Seguici su
Cerca

Chiese

Ultima modifica 22 febbraio 2024

CHIESA PREPOSITURALE DI S. SIRO

La posa della prima pietra della Prepositurale risale al 1582 ad opera del vescovo di Cremona Nicolò Sfondrati. L'attuale facciata è stata realizzata nel 1941 dall'architetto soresinese Giulio Carotti. Vi si conservano opere di Luigi Miradori, detto il Genovesino (sec. XVII), Giacomo Miradori (sec. XVII), Giovanni Battista Trotti, detto il Malosso (sec. XVI-XVII), Giovanni Giacomo Pasini, detto l'Usignolo (sec. XVI-XVII), Ermenegildo Lodi (sec. XVII). L'organo Serassi-Balbiani è del 1810-1887. La Torre Campanaria, progettata da L. Voghera, è del XIX secolo ed è stata completata dall'architetto C. Visioli. La cella campanaria è corredata da un concerto di 12 campane, uno dei più famosi della zona e orgoglio dei Soresinesi.

b214a671-3679-4dfc-808e-9f8276ab6a3f

SAN FRANCESCO AL DOSSO

Edificata nel primo decennio del '600 è detta "del Dosso" perché situata all'inizio di un'elevazione del terreno. La facciata presenta forme tardorinascimentali. Sull'altare maggiore il Cristo agonizzante, crocifisso ligneo di G. Bertesi, scultore e intagliatore soresinese (1643 - 1710). Dipinte su lastra di cristallo, sono di notevole interesse le formelle della Via Crucis ( XVIII sec.).

2ead7ebf-0559-4732-80d7-90cb59368150

SAN ROCCO

Costruita intorno alla metà del '500 ed ampliata dopo il 1577 con l'aggiunta di una navata e di un vasto coro, la chiesa conserva dipinti del Genovesino e di F. Boccaccino. Il campanile fu edificato dalla Confraternita di S. Rocco Pellegrino

7717e171-151c-4123-8bac-1d766f35f104

SANTA CROCE

La chiesa esisteva già come Cappella dell'antico Ospedale di S. Croce, fondato nel 1582 dal soresinese G. Antonio Valcarenghi. Ampliata ed arricchita della torre nel '600, presenta un interno a navata unica. Vi si ammira un Battesimo di Cristo di G.B. Trotti, detto "il Malosso" ed opere attribuite ad A. Miradori, detto "il Chiaveghino" e a F. Boccaccino.

 

65cb9ba7-1a34-4739-8472-d5dfa6028260

LA MADONNINA

La chiesa, detta "del Cingaro" (zingaro), risale agli ultimi decenni del '500. L'interno è a navata unica, ma i due altari laterali determinano una planimetria a croce latina. L'ancona dell'altare maggiore è attribuita a G. Bertesi. Pregevole l'opera del Genovesino Il miracolo dell'ostia.

87c6f218-4ef4-4b55-acaa-198153d77236

SANTUARIO DI ARIADELLO 

Sorge a circa 2,5 km a nord del centro abitato in mezzo alla campagna. Fu edificato dal feudatario G.B. Barbò con il contributo della popolazione a ricordo di un miracolo. La figlioletta del Barbò, sordomuta, riacquistò la parola mentre offriva fiori di campo all'immagine della Madonna dipinta su un muro facente parte di una costruzione denominata "Tor de Ariadini". L'effigie è molto venerata dai Soresinesi

94533e07-7dec-439c-b94b-bdcf97560231

IL TEMPIETTO

La confraternita della SS. Trinità, una fra le numerose associazioni laiche nate a Soresina nella seconda metà del '500, promuove nel 1606 la costruzione della chiesa dedicata a S. Maria del Boschetto, conosciuta anche come tempietto. L'edificio, a navata unica, con sei cappelle laterali ed un coro-oratorio, è arricchito da pregevoli opere fra le quali si segnalano sculture lignee del sec. XVI. La chiesa è stata riaperta al culto nel 2001 dopo complessi interventi di restauro.

1251ab8f-40d0-4679-b553-c271e2e2d579

 


Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot